Osmanthus Interdite

Una fragranza fruttata muschiata dalla sensualità vellutata che si apre con le virtù del tè verde, ... Vedi altro

Una fragranza fruttata muschiata dalla sensualità vellutata che si apre con le virtù del tè verde, giocando su tutte le sfaccettature dell'osmanto, fiore emblematico della Cina.
Una nota con accenti di albicocca e camoscio, sublimata dall'essenza di rosa e dall'assoluta di gelsomino sambac, trasportata dalla purezza di un muschio cristallino.

OSMANTHUS INTERDITE, ovvero la sorpresa di un fiore che diventa buccia e frutto... riservato ai saggi di oggi.

Nella saggezza ancestrale della Cina - a lungo proibita dalla Rivoluzione Culturale di Mao - i profumi appaiono come espressione del movimento della vita.

Essi mediano tra cielo e terra, tra il visibile e l'invisibile, e trasformano la materia in energia.

Il fiore emblematico del Regno di Mezzo, l'osmanto, riassume questa filosofia millenaria che rifiuta la dualità tra corpo e anima, e il cui profumo rifiuta di distinguere tra sfaccettature floreali, fruttate e animali, come per esprimere meglio la continuità del mondo..

Sono le virtù del tè cinese che l'OSMANTHUS INTERDITE evoca per primo, poiché questo fiore è spesso usato per profumarlo.

Un altro tè con gelsomino sambac, una varietà più verde e fresca del fiore.

Una sfaccettatura scamosciata approfondisce la vellutatezza della fragranza, mentre l'essenza di rosa ne esalta gli aspetti fruttati.

E così la fragranza diventa anche sapore, giocando con i confini tra i sensi per trasformare la pelle in un frutto proibito..

Finché non lo si morde.
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